AVVENTURA IN MARE
Uno scorcio di frase che tutti, tu compreso, abbiamo sentito oppure letto almeno una volta nella vita e che porta agli occhi dell’anima, traversate oceaniche “in solitaria”; una Superdonna o magari un Superuomo che hanno scelto di vivere in barca a vela, nella più assoluta solitudine e perfettamente amalgamati con la Natura e le sue forze, affrontando la soave dolcezza e l’inaudita violenza, come solo nella stupefacente avventura in mare possono essere fusi!
LA TUA PROSSIMA ESTATE!
Primavera… Autunno… Inverno!!! Uno Yacht da 14m, o un Bialbero da 35m, o un Catamarano iper-tecnologico “libellula del mare”; parole e definizioni, rubate dal vocabolario di quelle WonderWoman e/o SuperMan che dell’ avventura in mare hanno fatto uno stile di vita: per 365 giorni all’anno!
E per Noi o per Voi, invece, che di un’ avventura in Mare abbiamo deciso di farne semplicemente ”un viaggio di una vacanza”?
Certo può essere il fine settimana sul piccolo Yacht noleggiato “all inclusive” e Skipper compreso, per godersi e senza stress un tramonto estivo dal porticciolo esclusivo.
AVVENTURA IN MARE ITALIA: CONFINE o RISORSA?
Ma il Mare Mediterraneo che con le sue azzurre acque, in tutta onestà non sempre cristalline, accarezza i circa 8000 km di italica costa…è un confine, oppure rappresenta una opportunità e/o risorsa? Come spesso accade, 2 sono le “scuole di pensiero”. C’è chi continua a vederlo, da remoti tempi non del tutto andati, come un “muro a protezione”, nonché un confine “separatore di civiltà e cultura, di non paragonabile livello”… D’altro canto (Posso dire! “E per fortuna!”..?) c’è chi considera il “nostrum mare”, stupendo regalo della Natura, una risorsa da condividere col massimo del rispetto per chi ama il vivere in barca per diletto/diporto, ed una “corposa” opportunità per chi, invece, al Mare si pone e propone come “professionista”; chi impiegato a vario titolo nel settore nautico, chi occupato all’interno della navigazione in tutte le sue declinazioni, oppure chi, magari a supporto di più o meno piccoli nonché più o meno sperduti borghi dei vari entroterra marini italiani, vive la propria infanzia tra le reti ammassate sui pescherecci per terminare il proprio vissuto, a comando di un minuscolo equipaggio barca, sugli stessi pescherecci dopo averli per anni posseduti!
SALONE NAUTICO: IL LUNA PARK PER CHI AMA VIVERE IL MARE DA DENTRO
Tralasciando le cosiddette “manifestazioni di nicchia”, il Salone Nautico di Genova ed il Salone Nautico di Venezia sono i 2 più importanti a livello nazionale e sono da considerare dei veri e propri “Luna Park”, per tè che ami la nautica da diporto! Come tutti i Luna Park, però, possono diventare luoghi finanche “pericolosi”; luoghi dove le “istigazioni” a vivere un’ AVVENTURA IN MARE lontani miglia e miglia da una protettiva spiaggia, e relativo pacioso volley, possono diventare veramente troppe! Luoghi dove il difendersi dalle “sirene” di certi lussuosissimi Yacht…beh…rischia di essere impresa ardua davvero!!! Poter toccare con mano le finiture di certi natanti “XXXXXLusso”, certo non la misura della “polo di ordinanza” di un equipaggio barca a vela da “Barcolana in allegria”, ti potrebbe rendere impossibile/inutile anche solo il tentare, di vedere scafi più “umani” o ben strutturati gommoni, comunque presenti in quei Saloni. Se, però, conosci il vademecum “dei limiti”, sai porti “dei freni” ed ami l’avventura in mare oltre le 12 miglia dalla costa…allora, VIVA I LUNA PARK!!!
Se noi “comuni mortali”, però, allargassimo alla primavera e all’autunno “l’orizzonte” della nostra “prossima estate”. Se un lago, uno dei tanti e meravigliosi laghi che brulicano nei territori attorno a noi, diventasse d’incanto il nostro personale Oceano Pacifico. Se un SUP Multitasking con le sue svariate possibilità di assetto ed opzioni, e consequenziale possibilità di aumentare a dismisura il rapporto diretto “Tu con onda acqua”, sostituisse un qualsivoglia (Magari un tantino più difficoltoso da gestire?) bialbero/trialbero. Sarebbe meno AVVENTURA IN MARE, la tua?