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10 MODI PER USARE UN SUP IN WINDSUP

10 modi per usare un SUP in Windsup? Pensa al dove, al quando, al come e al perché: dipende solo da té! Quale sia la tua scelta, avrai sempre degli ottimi risultati!

IN PRINCIPIO ERA

Una rigidissima tavola. Più da lavoro che da diletto, quando venne “scoperta” verso la fine del 1700 alle Hawaii…e dintorni. Usata solo come divertimento, questa tavola diventò il surf nella seconda metà degli anni ‘50 del secolo scorso; e poi divenne windsurf! Un contatto seppur parziale con la natura, uno sport travestito da quasi gogliardico divertimento, che per tanti anni non ha smesso di essere una moda… Limitata e relegata, però, a quella che per noi “comuni mortali” è la breve estate…o poco prima/dopo; e destinata come tutte le cose “passeggere”, a rimanere poco più che un bellissimo ricordo! Surclassata nel nostro vivere quotidiano, da un’idea e/o una “cosa” definita molto più trendy. Ecco quindi “Signore e Signori” che come per magia appare nelle nostre vite, lo Stand Up Paddle! Quello che più familiarmente definiamo Sup, con i suoi relativi 10 modi per usare un SUP in Windsup; soprattutto quando di Multitasking si tratta (Magari, giusto per non fare nomi, del Sup gonfiabile di Flosail) se non sono proprio 10, sono 8 oppure 12!

NEL PRESENTE È

Un morbido quanto strutturato Sup gonfiabile. Lo usi sia in estate che d’inverno (“Mezze stagioni” incluse, ovviamente!). In ogni dove, puoi assaporare i benefici derivanti dal suo uso; dal relax assoluto al fitness“estremo”, vivi il paddle boarding e ne godrai! Cominciamo a contare alcuni dei 10 modi per usare un Windsup? Avanti, allora! Basta l’accoppiata tavola gonfiabile e paddle regolabile, ed i tuoi viaggi alla risalita di uno sconosciuto tratto di fiume…bhè, saranno per te un distillato di curiosità rilassata; lo Stand Up Paddle, nel vero senso della parola…Nel caso ti fossi annoiato per la troppa quiete e conseguente relax, però, puoi agganciare al tuo Sup l’apposito KIT composto da sedile e fermapiedi; modifica il paddle o anche no, e poi via! Giù per il grintoso torrente, “a passo” di kayak! (Nulla di personale, ma se ti annoi anche stavolta…) Glaciale o vulcanico che sia, è un lago lo scenario di questo tuo week-end. Prima gonfia il tuo “compagno di giochi” e poi monta sulla coperta l’albero, la vela ed il boma che tenevi nella sacca dedicata di Flosail; non più winsurf, bensì Windsup. Stesse emozioni, ma più trendy! Quando la “noia da relax in eccesso” non è tua nemica, ma non hai voglia di pagaiare e/o fare sforzi di troppo; e neppure di sorbirti 10 ore di oziosa spiaggia, però! Se ami guardare oltre (Nello specifico, oltre/sotto il livello del mare) ti basterà posizionare un batiscopio a poppa del tuo Sup gonfiabile, per goderti le “piacevolezze emotive” figlie dello snorkeling. Per tè che invece sei già, oltre; oltre lo stress, oltre il “logorio della vita moderna”, oltre la ricerca di un “appiglio”/fuga dall’eccesso di “concretezza” del nostro quotidiano attuale. A tè che fai delle tecniche di rilassamento/”trascendenza” il tuo pane e companatico, è sicuramente dedicato un atollo diverso dal solito; una sorta di “isoletta con incastri”, dove poter attraccare con la tua tavola e mettere in pratica la maggior parte delle “figure” dello yoga. Non proprio tutte, dato che l’acqua di lago e/o mare non sarà mai perfettamente immobile, ma quasi! Vogliamo poi parlare di un love “inside the” sunset, distesi con la persona amata su un paddle board “ormeggiato” in una caletta nascosta, per festeggiare San Valentino sotto le stelle del 15 di Agosto? Per quanto mi riguarda, non male come uno dei 10 modi per usare un SUP in Windsup! Tu che ne pensi?

IN FUTURO SARÀ

Rigido o morbido chissà. Un aggancio alla vita. Un tornare, a vivere! Un cominciare a vivere in prima persona, senza limitarsi ad osservare gli altri… Che davvero, vivono! (O quantomeno potrebbero, vivere…nel senso “alto” della parola!) Possiamo parlare anche di funzione sociale, e per fortuna, tra i 10 modi per usare un Windsup? A mio modesto parere, rispetto alle persone portatrici di disabilità, sì; e per l’ennesima volta ripeto, “E FINALMENTE!”. Il primo tentativo fatto magari durante le vacanze, nel pieno dell’estate piuttosto che in inverno; un insicuro passo da un’assolata beach…of Italy, o forse no! Chiaramente supportati da persone con una grande competenza, “in materia”, ed un cuore senza confini! Quindi dalle prime faticose pagaiate a caccia di coordinazione dei movimenti, l’entusiasmo immenso per questi primi “piccoli” risultati “grandiosi”, porta molte persone disabili a provare il desiderio di andare oltre. Utilizzando un Multitasking, non sarà poi così difficile fare in modo che le persone portatrici di disabilità possano finalmente fare proprie le emozioni di una adventure “inside the” wind; una vela vincolata (Più piccola della vela da montare sul Windsup per i normodotati) che non potrà mai cadere in acqua ed un “seggiolino/poggiatesta” montati in coperta, ed il succitato Multitasking in configurazione Sup Optimist diventerà un perfetto Windsurf per moltissime persone purtroppo ancora “rinchiuse” nelle disabilità. Un ottimo detonatore, per far “esplodere”/crescere la loro autostima ed indurle a chiedere sempre di più alla loro persona; essere “disciplinati”, guardare sempre più in avanti/alto, cercare/trovare la strada per arrivare a raggiungere gli obbiettivi sempre più ambiziosi…ad esempio! Purtroppo non sempre “per tutti”, ma sicuramente un altro dei 10 modi per usare un SUP in Windsup….e probabilmente, il migliore!