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UNA TAVOLA SUP PUÒ FARE PIU’ DI QUEL CHE PENSI

Una tavola sup può fare: creare amicizia e portare benefici fisici e indurre autostima. Permette libertà anche ai bambini. Dona relax, e non solo in vacanza!

TRASFORMARE UN MOMENTO

Poco più che normale. Per quanto agognata, una “semplice” vacanza. Per quanto attesa, afosa estate. Per quanto romantico, l’ormai scontato tramonto. Non sul paddle board, però! Seduti sul sup nel mezzo di un lago… Sì è vero, è il 14 di agosto… Ma è poi così diverso, questo sunset in love, dal più romantico dei “14 Febbraio” che hai vissuto fino ad ora con la tua “metà”? Magari non si tratta di travel “around the world” oppure di adventure in the wind; è comunque sicuro al 99% che tra i risultati di questa Tua/Vostra versione estiva del S.Valentino’s Day, ci sarà un oltremodo positivo “tsunami emotivo” nella tua relazione! E magari una trasformazione nella “mise” del Vostro dito anulare sinistro? Diversa prospettiva, ma uguale stimolo xxxtra-forte; tavola paddle, inseparabili a trasformare “uno dei tanti” viaggi in avventura e unica! La foce di un fiume nella inquietante sconosciuta “quiete” del Vietnam… La rigogliosa “barriera australiana”, ricolma di vitale fauna inoffensiva; e finanche “accogliente”, fino a che noi umanoidi saremo in grado di rispettarla! Sarà che una tavola da sup può far aumentare la fiducia, del mondo animale “naturale”, verso noi bipedi spesso “umanoidi ottusi”? Sicuramente sì, nel momento in cui saremo in grado di prendere tutte le “onde emotive” che una tavola ci permette di cavalcare in uno stato di “trasformata serenità interiore”! Lo splendere del sole da sempre icona della vacanza; il “trasformare” quel momento e favorire una apertura della mente. Tanto ammantato di leggerezza questo “richiamo alla distinzione”, che ormai sono molteplici le community di persone che praticano questo sport;  in ogni momento dell’anno, che non sia il classico e canonico “periodo di ferie” imposto! Allora è vero, che una tavola sup può persino farti “uscire dagli schemi/convenzioni”…e non per forza in solitudine!

TRASFORMARE UN CONCETTO

Ancora e troppo radicato. Spesso e troppo, dentro la mente! Secondo mé, io e la racchetta. Secondo tè, tu e gli sci. Secondo “un altro”, lui e la motocicletta. Lo sport individuale, un “inno sfrenato” all’individualismo assoluto! Mai o quasi, però, quando fluttuiamo in equilibrio sopra un paddle board! Può esser un allenamento “finalizzato” oppure il relax “strameritato”, ma ogni individuo che in quel momento “cammina sull’acqua”…su quella parte di acqua, diventa automaticamente parte di un gruppo; è fuor di dubbio che una tavola sup può far entrare “qualunque Io” nel, gruppo! L’amore per la natura e le sue gioie/emozioni così come la condivisione dei Suoi rischi/pericoli; non di rado questa “miscela di estremi”, induce la consapevolezza che le emozioni del gruppo sono decisamente imparagonabili alle emozioni del singolo/Io. Un po’ come giocano i bambini, ma con  una maggiore consapevolezza di quanto sia “piacevole” una sana apertura della mente…di noi che ancora amiamo giocare! Continuare a giocare per non smetter di crescere, ovviamente; lo avresti mai pensato, tu che come mé non “fai più parte” dei bambini? Senza dimenticare il gusto, del trasformare “una fatica” in “un gioco”! Per noi quarantenni “di ieri l’altro” è ormai pane quotidiano, il sentirsi ripetere (Dalla moglie e dal medico e dall’amante e dal collega e dall’amico…e finanche dal prete che ci ha appena confessato, persino!) quali e quanti siano i benefici di un ormai necessario allenamento fisico e magari un giorno sì e l’altro pure! Cosa di più semplice/bello del trasformare, proprio seguendo l’esempio dei bambini, il “muso della fatica” nel “sorriso del gioco”; perché lo sanno anche i muri, che l’utilizzo costante del sup crea benessere fisico e fino a “trasformare” il nostro corpo. Così come sanno, i nostri silenti muri, che una tavola sup può arrivare a trasformare “un muso” in “un sorriso”!

TRASFORMARE UN AMBIENTE

Poco più che tollerante. Troppe volte e purtroppo! Fortunatamente, però, una tavola sup può favorire un cambio di prospettiva; da qualche anno a ‘sta parte e provvidenzialmente! Anche per le persone portatrici di disabilità, certe parole hanno assunto un significato differente e sintomo di apertura; vacanza e avventura e natura e libertà e condivisione e fiducia… Sicuramente non è certo una paddle board, la soluzione “assoluta”/definitiva a determinate problematiche del quotidiano; non prendiamoci in giro, per favore. Per moltissimi disabili, però e senza dubbio, la possibilità di “fluttuare sulle acque” in equilibrio sul sup, rappresenta una vera e propria apertura alla vita! Partendo da una basica assunzione di consapevolezza rispetto ad un evidente miglioramento della propria capacità di mobilità (E già questo, per persone portatrici di determinate disabilità fisiche o mentali, rappresenta di per sé uno di quei risultati “con la R maiuscola”!…ergo, fonte di grandissima gioia!!!). Proseguendo nel percorso di sviluppo del progetto riabilitativo, la relazione che si crea tra quelle “sante donne/uomini” che sono gli istruttori e le persone disabili, induce in queste ultime una evidente crescita del livello di fiducia “nel prossimo”; se consideriamo che molti portatori di disabilità, in particolar modo i bambini, hanno una totale avversione per il contatto fisico, non si può negare che i benefici siano più che significativi! Come significativa/evidente la crescita del livello di autostima che permette a molte persone disabili, di porsi degli obbiettivi sempre “più alti”; non sarà quindi sempre e solo una tavola con relativa paddle, rigorosamente con annesso “accompagnatore”. Magari anche solo per il gusto di sfidare sé stessi (Quel nuovo sé stesso, che molti disabili arrivano a conoscere nell’arco di determinati percorsi!) con l’aiuto di un sup multitasking in una delle molteplici configurazioni ammesse nel medesimo multitasking, spingersi verso la possibilità di godere delle svariate sfumature, che l’acqua concede e dona senza freni…a chiunque le voglia trovare! Nel sommo rispetto di ogni persona e dei propri tempi, ma veramente una tavola sup può portare i nostri pensieri e le nostra azioni ad un livello di cotanta profondità? Provala. Magari i risultati saranno finanche…molto più di quello che pensavi!