MODELLI DI SUP: QUAL’ È QUELLO GIUSTO PER TE?
Touring, Allround, Gonfiablie, Yoga, Windsup, Racing, Multitasking. Modelli di Sup: qual’è quello giusto per te? La tua capacità, l’utilizzo, il tuo peso: ora, scegli!
QUANTI MODELLI DI SUP
Possiamo trovare. Mai come in questo caso, è decisamente una questione personale. Tanto ampia e “massificata” è la scelta tra i Modelli di Sup disponibili oggi sul mercato, quanto ristretta e personale è la scelta che tu farai al momento di acquistare quella che userai per praticare lo stand up paddle. Questa attività volta al relax e/o al fitness, si può sicuramente paragonare ad un diamante: molto preziosa per quello che ci può dare, a livello fisico e mentale, e piena di “facce” per le svariate maniere in cui la possiamo praticare! Date le tante sfaccettature che ci offre questa sorta di avventura “emotiva”, è giocoforza che tanti siano i modelli di sup tra i quali trovare quello più adatto ad ognuno di noi; in base all’utilizzo che ne vogliamo fare, in base alle nostre capacità e conseguenti prestazioni, in base alle dimensioni del paddler (Più “crudamente”, il nostro peso!). La prima differenza sostanziale è tra la tavola a “struttura” rigida, per intenderci quella usata dai campioni di surf del mitologico film “Un mercoledì da leoni”, ed il ben più confortevole sup gonfiabile: più performante la prima, più “rassicurante” il secondo. Una paddle board polivalente, con la punta/prua generalmente arrotondata, la cosiddetta Allround è valida in tutte le condizioni d’acqua, ma “senza infamia e senza lode”! Quando stare sempre&solo nei paraggi della spiaggia non ti basta più, è il momento del Touring; il sup ideale per i lunghi percorsi con la pagaia tra le mani, è più allungato e stabile del precedente modello. Sei esperto ed ami la velocità…anche in acqua: le Racing “tavole da corsa”, sono per Te! La parte superiore della tavola è bella “morbida”, quanto stabile è questo sup “da meditazione”; lo Yoga è perfetto, per quanto non tutti gli asana siano praticabili sul “filo dell’acqua”, per arrivare sempre al massimo relax. Per mio nonno era il surf, per me era il windsurf, per mio figlio, e per chiunque ami il vento e “ne sia figlio”, è e sarà il Windsup! E poi, ma non è certo l’ultimo, svetta il Multitasking; li contiene proprio tutti (Gli altri modelli di sup!) questa sorprendente paddle board!!!
QUALI MODELLI DI SUP
Possiamo provare. Prima di goderti una meritata vacanza completamente “immerso” in una totalizzante adventure in the wind, magari fin ora a tè sconosciuta o quasi, è opportuno/fondamentale, che tu risponda ad un paio di domandine facili facili. Prima di scartabellare i tanti modelli di sup attualmente reperibili, per scegliere lo stand up paddle perfetto per tè! Prima ancora di imparare a memoria la tecnologia “di produzione”, che rende una tavola (Nel senso di marchio/marca di sup) diversa da un’altra. Prima di tutto ciò e di altri dettagli spesso nascosti ai più, vengono sicuramente i quesiti che devono precedere l’ultimo tuo acquisto in questa seconda parte di estate…e non solo! Quale è il mio “Livello di esperienza”? Se sono un principiante, la tavola larga e/o di grandi dimensioni è perfetta: maggiore stabilità, quindi più sicurezza! Quale “Tipo di utilizzo” intendo fare del sup? Senza dubbio un Allround, o ancor meglio un Multitasking, permette i vari utilizzi da “acqua piatta”, vedi lago e/o snorkeling, e da surf e da kayak e finanche, da windsup: quindi, massima resa con “minima” spesa! Per quale “Tipo di escursione”, e con che frequenza, voglio usare lo stand up paddle? Uscite sporadiche e percorsi brevi sono le mie “intenzioni” (Ma io sono uno scansafatiche e pure scostante!) quindi mi dirigo verso l’acquisto di una tavola larga, per la stabilità della stessa, e non certo sottile; maggiore è lo spessore, infatti, meglio galleggia e meno fatica faccio a remare! (Se io avessi un fisico muscoloso ed amassi le “passeggiate in acqua” lunghe e veloci, invece, la mia tavola sarebbe lunga, leggera e “scolpita” come il mio fisico!) Proprio a proposito di paddler dal fisico “non scolpito”/sovrappeso, il peso è fondamentale per la scelta del sup. Tu che sei un principiante, dovrai prendere una tavola con un volume pari a 2 volte il tuo peso; ricordati che una tavola con un volume inferiore a “x 2” rischierà di affondare, mentre una tavola con un volume superiore al succitato “x 2” sarà di difficile manovrabilità! Come hai letto poco fa, la tua scelta primaria dovrà essere tra un sup gonfiabile ed una tavola rigida; essendo tu alle prime armi (Se tu fossi un supper esperto, probabilmente non saresti neppure a leggere queste mie parole!) lo stand up paddle “da zaino”, è sicuramente quello giusto per te! Vuoi per le maggiori&facili possibilità di trasporto. Vuoi perché lo puoi “stivare” dove ti pare, dato che uno zaino sta in ogni angolo. Vuoi perché un sup gonfiabile e magari multitasking, offre numerosissimi vantaggi in termini di praticità e varietà di utilizzo; attenzione, però, quando lo andrai a gonfiare! Partendo dal presupposto che il sup costruito con la tecnica della composizione “a doppio strato” di PVC è già di per sé molto resistente agli urti (Quindi il più adatto a scorrazzare lungo un torrente, per fare kayak più o meno “estremo”!) dovrai sempre essere attento, a raggiungere la massima pressione consentita: cioè, di solito, 15 PSI circa. In questo modo, massima resistenza agli urti e rigidità ideale per poter usare la pagaia al meglio. A proposito di pagaia; dato che magari il tuo sup gonfiablie nonché multitasking è nella disponibilità d’uso di tutta la tua famiglia, cosa di meglio di uno fra i tanti remi “a manico regolabile” a tutt’oggi acquistabili? Nulla di super professionale, ma ottimo rapporto qualità-prezzo-resa! Senza mai dimenticare, ovviamente, l’indispensabile leash: il “cordino da caviglia”, ormai onnipresente sulla stragrande maggioranza dei modelli di sup…in circolazione!
PER CHI MODELLI DI SUP
Al giorno d’oggi. Per tutti, chiaramente! Senza alcuna distinzione, ovviamente! Per chi gode di prestazioni, e sempre più performanti, nel mondo fitness. Per portatori di disabilità, stimolati&portati alla fusione con le emozioni della “natura acquatica”. Lago, fiume, torrente, mare,…finanche piscina, nel suo apparentemente troppo piccola per noi apparentemente “più grandi”! Data la costante evoluzione delle “tecnologie di costruzione” delle tavole, oggi più che mai è parte della norma e per chiunque, vivere una avventura “dentro” al vento! Un sup gonfiabile dotato di maniglione “TientiBene” per disabili (Fissato sul deck con pad antiscivolo, agevola salita e discesa dalla tavola alle persone con ridotte capacità motorie! Vedi multitasking di “Flo’Sail”…) e schienale “di supporto” per la colonna vertebrale, su cui montare una vela in configurazione optimist; sarà fantastico&vitale per le persone portatrici di disabilità, fare esercizio fisico e prendere fiducia in sé stessi ed emozionarsi intensamente! Sulle onde dell’entusiasmante windsurf “del domani”!!! Con lo stesso sup gonfiabile e multitasking (Meglio se “DOUBLE LAYER”, data la maggiore robustezza e conseguente affidabilità!) alla persona portatrice di disabilità, non sarà più preclusa alcuna “sfumatura emotiva” propria di questa attività. Cominciando magari in una “avvolgente e rassicurante” piscina, su tavola con schienale e pagaia “a manico regolabile”, l’adrenalinico portatore di disabilità sfiderà poi sé stesso scendendo un torrente “a ritmo” di kayak! Adesso libera il deck della tua tavola, da tutti gli accessori che hai usato per la tua ultima uscita; monta a poppa del tuo sup gonfiabile e multitasking l’apposito batiscopio, poi goditi l’assoluto relax della vita sotto il livello del mare… La calma rilassante dello snorkeling, aprirà anche a te il caos calmo di un qualsivoglia fondale…
Perché tanti, anzi tutti e senza distinzione, possono gioire dei tanti anzi tantissimi modelli di sup: ma qual’è quello giusto per te?