COME FAR DIVERTIRE I BAMBINI IN SPIAGGIA COL SUP
TEMPI CHE CAMBIANO
Rispetto al passato. La colonia estiva era per molti di noi bambini di ieri l’altro, l’unica alternativa alle vacanze studio o allo studio ed al cortile sotto casa o nel migliore dei casi alle vacanze avventura con i genitori. “Io sono stato alla Ridente a Igea Marina e mi sono annoiato tantissimo”, “Ma se io ero all’Aurora e mi sono divertito da matti!!!” “Ma proprio no! Noi alla Vighi eravamo a 200 metri da voi, ma sembrava proprio di essere in Paradiso!” si diceva quando le scuole riaprivano, dopo 15 giorni tutto spiaggia mare e rare attività spiaggia. I tempi però cambiano, quindi spazio ai più svariati camp supersport; che siano junior camp oppure camp ragazzi. Che siano magari camp estivi dove le età si mescolano per aiutare i più piccoli ad affacciarsi alla vita fuori dall’ombra protettiva della famiglia, l’unica rigorosa imposizione su come far divertire i bambini in spiaggia col sup e non solo, è il binomio sport ragazzi.
ORIZZONTI CHE CAMBIANO
Agli occhi dei bambini e dei ragazzi del terzo millennio. Non più solo spiaggia mare e partite a pallone, oppure piste sulla spiaggia dove far correre le biglie in plastica con le foto dei ciclisti famosi, ma sempre di più vacanze avventura per sentirsi più grandi ed indipendenti. Ben venga anche l’accoppiata spiaggia lago; primi timidi tentativi di personalità alternativa, pronti ad emulare le gesta dei Top Surfer dall’altra parte del globo. Benissimo sognare, ma sempre di estate bambini e di estate ragazzi si tratta! Cosa di meglio di un sup quindi, per lo stesso divertimento, ma senza i rischi del surf; non succederà mai che una tavola gonfiabile e di conseguenza non rigida e neppure pesante, possa diventare un pericolo per i futuri surfisti nostrani. Cosa di più attraente di un lago camp, dove ragazzi e appunto bambini godano del divertimento del sup; dalla sua forma più rilassata di stand up paddle alla espressione più estrema di kayak, passando per l’impostazione a vela WindSup di matrice surfista. Momenti di stacco nelle vacanze studio, per una diversa estate ragazzi in pieno accordo con la Natura! Una Natura viva, che amorevolmente ci dice anche come far divertire i bambini in spiaggia col sup!!!
POSSIBILITA’ CHE CAMBIANO
Per chi ha spesso avuto “meno possibilità/opportunità”. Sappiamo benissimo come in un passato neppure tanto remoto, spesso camp supersport e camp estivi erano circondati e chiusi da un “confine invalicabile”: il confine delle abilità motorie. Grazie alle capacità di istruttori ed educatori dotati di una sensibilità decisamente fuori del comune, è ormai cosa normale trovare camp disabili dove il succitato confine “fisico/emotivo” è stato abbattuto! Dei camp disabili dove la vecchia frontiera delle disabilità, è stata ridotta a poco più che un triste…vecchio ricordo; finalmente si guarda avanti e tutti, guardano avanti!!! Lunghe avventure negli junior camp tra spiagge, mare, vento e sano divertimento bambini costruttivo; giornate intere nei camp ragazzidove scoprire il piacere di vivere all’aria aperta e conoscere le discipline acquatiche. Al mare, sui laghi, nei torrenti tra i monti; gli ospiti dei camp disabili, mentre si divertono magari con la tavola gonfiabile quindi senza grossi rischi&pericoli, apprendono la capacità di porsi degli obbiettivi mentali prima ancora che tecnici. Questi bambini e/o ragazzi, spesso dotati di differente sensibilità superiore, apprendono come raggiungere sempre nuovi risultati, come affrontare da soli gradualmente le più varie difficoltà e di conseguenza migliorare se stessi! Decisamente un valido aiuto, la tavola sup MultiTasking. In “assetto Sup Optimist” può donare a già adrenalinici ragazzi, sincopate fantasie di “venti da comandare”…e per un adolescente non è certo cosa da poco, il comandare invece che essere comandati!!! In “assetto Snorkeling”, invece, avvicina i bambini, senza pericoli e paure, a sconosciuti fondali regno di “pure vite” animali; per loro sottili sensibilità superiori, immenso scrigno di inimmaginabili emozioni infinite!